Il mio metodo di lavoro
“Ho perso soldi e tempo!”
… ed io ho perso il conto del numero di volte che ho ascoltato questa frase, soprattutto durante il primo contatto telefonico con un potenziale cliente.
Non tutti sanno che la fase progettuale di una produzione, determina il successo della produzione stessa.
Esistono alcuni step iniziali da cui non si può prescindere, ma che spesso vengono trascurati.
Pertanto, le produzioni vacilleranno, i brand saranno scontenti e, soprattutto, i rapporti umani e lavorativi falliranno.
Ho analizzato le diverse situazioni che ho incontrato negli anni e mi sono resa conto che le produzioni vanno male quasi sempre per gli stessi motivi riconducibili ai seguenti punti:
Mancanza di Idee Chiare circa il prodotto finale
Fanta - Preventivi, ossia costi di produzione approssimativi ed irreali
Presenza di Intermediari che non super-visionano la produzione
Arrivi in fabbrica per conoscere meglio Chi produrrà le tue borse.
Entri in questi spazi ampi e rumorosi: l’entusiasmo inizia a prenderti.
Il produttore nel frattempo ti conduce nelle stanze della sua azienda.
Spinto dall’impaziente voglia di realizzare la tua borsa inizi a raccontagli il tuo progetto e le tue idee.
Mentre racconti, il tuo interlocutore frettolosamente dice qualcosa ad un collaboratore, poi prende il cellulare che sta squillando e silenzia la chiamata in entrata. Sbuffando.
Infine annuisce a ciò che stai dicendo con gli occhi rivolti ad un pezzo di stoffa caduto da un carrello.
Non risponderà a tutto ciò che gli ha chiesto, ma andrete nel suo ufficio e ti dirà che “la tua borsa si può fare”. Evviva!
In quello stesso istante, ti presenterà il prezzo finale.
Tu farai velocemente due conti in mente e senza batter ciglio accetterai i costi.
L’entusiasmo ti ha travolto completamente e non vedi l’ora di avere la tua borsa tra le mani.
Il produttore ti chiederà un acconto sulla produzione e tu glielo darai.
Da questo momento in poi, il vuoto. Giorni e giorni di silenzio.
Ma tu confidi nel fatto che la tua linea di borse sarà pronta entro un mese, come ti è stato detto.
I mesi passano. Diventano due, poi tre, poi sei.
Ora inizi a pensare che forse quella telefonata in entrata messa in silenzio quel giorno in fabbrica, proveniva da uno come te.
Una persona che voleva (solo) notizie sulle sue borse.
Mentre i mesi passano, il tuo progetto inizia a crollare:
Le persone interessate all’acquisto stanno scomparendo poco a poco, la tua parola sta perdendo valore. Proprio come l’immagine del tuo marchio.
Hai la sensazione che tutti i tuoi sacrifici non sono serviti a nulla, e non per colpa tua. O forse sì?
Mi hanno raccontato moltissime storie del genere. Più o meno simili a ciò che ti ho descritto. E ogni volta, mi hanno detto di aver fatto un errore di valutazione.
Sono del parere che la chiarezza, il progetto e lo scambio continuo di informazioni tra il designer/marchio e il produttore, siano le basi per un lavoro efficiente e di successo.
Il mio metodo di lavoro è pensato per non lasciare nulla al caso e all’approssimazione, nella piena consapevolezza di tutti gli attori in scena.
Ho diviso il metodo di lavoro in tre fasi: